Le unità a cui si fa riferimento sono specifiche per Dysport e non sono interscambiabili con quelle usate con altri preparati di tossina botulinica.
Blefarospasmo e spasmo emifacciale
- Posologia
Adulti e anziani
Nel trattamento del blefarospasmo bilaterale la dose iniziale consigliata è fino a 120 unità per occhio.
Una dose di 0,1 ml (20 unità) deve essere iniettata nella zona mediana e una dose di 0,2 ml (40 unità) lateralmente nella giunzione tra le parti presettale e orbitale dei muscoli orbicolari superiori e inferiori di ciascun occhio.
Per iniezioni nella palpebra superiore, l'ago deve essere diretto lontano dal centro per evitare il muscolo elevatore. La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due-quattro giorni con il massimo effetto entro due settimane.
Le iniezioni devono essere ripetute all'incirca ogni otto settimane o in base alla risposta individuale.
Nelle successive somministrazioni si può ridurre la dose a 80 unità per occhio, ossia 0,1 ml (20 unità) nella zona mediana e 0,1 ml (20 unità) lateralmente sopra e sotto ciascun occhio, secondo le modalità prima descritte. La dose può essere ulteriormente ridotta a 60 unità per occhio, omettendo la somministrazione palpebrale mediana inferiore. Quando vengono scelti dei siti di iniezione più vicini alla rima palpebrale (regione pre-settale e pre-tarsale) si è notato che la dose totale media efficace può essere anche più bassa (37 unità per occhio).
Nel blefarospasmo monolaterale le iniezioni vanno limitate all'occhio interessato.
I pazienti con spasmo emifacciale devono essere trattati in modo analogo a quello indicato per il blefarospasmo monolaterale.
Bambini
La sicurezza e l'efficacia di Dysport nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale non sono state dimostrate.
- Modo di somministrazione
Pulire con alcool la zona centrale non ricoperta dal tappo immediatamente prima di forare il setto. Utilizzare un ago sterile n. 23 o 25.
Dysport deve essere ricostituito con 2,5 ml di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) a t.a. per ottenere una soluzione contenente 200 unità/ml di Dysport.
Dysport deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea nella zona mediana e lateralmente nella giunzione tra le parti presettale e orbitale dei muscoli orbicolari superiori e inferiori di ciascun occhio.
Distonia cervicale
- Posologia
Adulti e anziani:
I dosaggi di seguito indicati sono raccomandati in pazienti adulti di qualsiasi età, di peso normale e in assenza di una riduzione della massa muscolare del collo.
È appropriato ridurre la dose in presenza di una diminuzione del peso corporeo e negli anziani dove sia riscontrata una diminuzione della massa muscolare.
La dose iniziale raccomandata per il trattamento delle distonie cervicali è 500 unità per paziente suddivisa nei due o tre muscoli interessati.
Nel torcicollo rotatorio le 500 unità vengono suddivise in 350 unità da infiltrare nello splenio capitis, ipsilateralmente alla direzione della rotazione della testa, e 150 unità nello sternocleidomastoideo controlateralmente alla rotazione.
Nel laterocollo le 500 unità vengono suddivise in 350 unità nello splenio capitis ipsilaterale e 150 unità nello sternocleidomastoideo ipsilaterale. Nel caso di una associata elevazione delle spalle può essere necessario infiltrare anche il trapezio ipsilaterale o l'elevatore della scapola sulla base di una evidente ipertrofia o sotto controllo elettromiografico (EMG). Se si rende necessaria l'infiltrazione di 3 muscoli, le 500 unità verranno suddivise in: 300 unità nello splenio capitis, 100 nello sternocleidomastoideo e 100 nel terzo muscolo.
Nel retrocollo le 500 unità possono essere suddivise in 250 unità da infiltrarsi in ciascuno dei due splenio capitis. Ciò può essere seguito, in caso di risposta insoddisfacente, dall'iniezione bilaterale (fino a 250 unità per muscolo) nel trapezio dopo 6 settimane. L'iniezione bilaterale degli splenii può aumentare il rischio di debolezza muscolare del collo.
Le altre forme di distonia cervicale richiedono un approccio specialistico con l'ausilio di tecniche EMG per identificare e trattare i muscoli interessati.
L'EMG dovrebbe essere usata come metodica diagnostica per tutte le forme più complesse di distonia, per la corretta interpretazione di un insuccesso nelle forme non complesse e come guida all'infiltrazione di muscoli profondi in pazienti obesi in cui la tecnica di identificazione palpatoria risulta particolarmente difficile.
Nelle somministrazioni successive, i dosaggi possono essere modificati sulla base della risposta clinica ottenuta e degli eventuali eventi avversi osservati. Il range di dosaggio consigliato varia da 250 a 1000 unità sebbene le dosi più alte possano essere accompagnate con maggior frequenza da eventi avversi, in particolare disfagia. Dosi superiori a 1000 unità non sono raccomandate.
La scomparsa della sintomatologia distonica avviene in genere dopo una settimana dall'iniezione. Le somministrazioni dovrebbero essere ripetute in media ogni 8-12 settimane o a seconda della risposta clinica.
Bambini:
La sicurezza e l'efficacia di Dysport nel trattamento della distonia cervicale non sono state dimostrate.
- Modo di somministrazione
Pulire con alcool la zona centrale non ricoperta dal tappo immediatamente prima di forare il setto. Utilizzare un ago sterile n. 23 o 25.
Per il trattamento della distonia cervicale Dysport deve essere ricostituito con 1 ml di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9%) per ottenere una soluzione contenente 500 unità/ml di farmaco; Dysport va somministrato mediante iniezione intramuscolare come descritto sopra.
Paralisi cerebrale infantile
- Posologia
Nel trattamento della deformità da piede equino in bambini con paralisi cerebrale la dose consigliata sia per somministrazioni singole che ripetute viene riferita al peso corporeo e pertanto espressa in unità/kg. La posologia media è di 30 unità/kg da suddividere nei due muscoli del polpaccio da trattare. In ogni caso il dosaggio deve essere aggiustato in relazione alle dimensioni del muscolo, al grado di contrattura dinamica ed allo stato della muscolatura antagonista.
La localizzazione delle iniezioni di Dysport da effettuarsi negli arti è strettamente legata alla indicazione clinica specifica. Nel caso della deformità da piede equino il muscolo maggiormente interessato è il gastrocnemio nel quale viene suddiviso il dosaggio pro chilo totale, ma possono essere prese in considerazione anche iniezioni nel muscolo soleo e tibiale posteriore.
La dose massima non deve eccedere le 1000 unità per paziente.
La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due-quattro giorni con il massimo effetto dopo circa due settimane. Le iniezioni possono essere ripetute ogni 16 settimane o come richiesto dall'individuo per mantenere la risposta, ma non possono superare la frequenza di una ogni 8 settimane.
- Modo di somministrazione
Pulire con alcool la zona centrale non ricoperta dal tappo immediatamente prima di forare il setto. Utilizzare un ago sterile n. 23 o 25.
Diluire il liofilizzato contenuto nel flacone con 1 ml (500 unità/ml) di soluzione di sodio cloruro per iniettabili (0,9% p.v.). Si ottiene una soluzione limpida contenente 500 unità/ml di Dysport.
La terapia con Dysport deve essere effettuata soltanto nei Centri Ospedalieri Oculistici e Neurologici specializzati ove sia disponibile un'idonea attrezzatura per il controllo elettromiografico del trattamento e per un'adeguata conservazione e smaltimento del prodotto. Dysport può essere inoltre utilizzato nei centri di ortopedia, neuroabilitazione e neuropsichiatria pediatrica. Non essendo stati riportati fenomeni tossici sistemici conseguenti ad iniezione accidentale o ingestione orale, non dovrebbero essere necessarie particolari protezioni per l'operatore.
I medici che praticano la terapia con Dysport del blefarospasmo e spasmo emifacciale devono essere esperti nell'anatomia dell'occhio e del relativo apparato neuromuscolare, di qualsiasi situazione anatomica anormale dovuta a precedenti interventi chirurgici, nonché delle tecniche standard elettromiografiche.
Si raccomanda altresì di avere a disposizione strumenti appropriati per la decompressione dell'orbita e di un oftalmoscopio per la possibilità che si verifichino emorragie retrobulbari e/o penetrazione accidentale dell'ago nell'orbita.
Analogamente, il trattamento con Dysport della distonia cervicale e della paralisi cerebrale infantile deve essere eseguito da medici specializzati nella diagnosi e cura di queste condizioni patologiche.
Occorre considerare con cautela la reiniezione di Dysport in pazienti che abbiano avuto esperienza di una precedente reazione allergica. Il rischio di una ulteriore reazione allergica deve essere presa in considerazione in relazione al beneficio del trattamento.
Dysport deve essere usato con cautela, sotto stretta supervisione, nei pazienti con evidenza clinica e subclinica di un difetto marcato di trasmissione neuromuscolare. Tali pazienti possono registrare un aumento della sensibilità agli agenti come Dysport che possono portare ad una eccessiva debolezza muscolare.
Nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale non sono stati riportati episodi di reazioni anafilattiche dopo la somministrazione locale di tossina botulinica di Tipo A da C. botulinum complesso- emoagglutinina secondo le dosi raccomandate. La formazione di anticorpi della tossina botulinica è stata notata in un numero ristretto di pazienti in terapia con Dysport per la distonia cervicale. Clinicamente, ciò è stato rilevato da una sostanziale riduzione della risposta alla terapia o dalla necessità di aumentare in modo consistente le dosi.
Blefarospasmo e spasmo emifacciale
04.8 Effetti indesiderati possono manifestarsi a seguito di iniezione profonda o non ben localizzata di Dysport, con paralisi temporanea di altri muscoli adiacenti. Questi sono possibili anche per esacerbazione di preesistenti anormalità della palpebra o per una correzione iniziale eccessiva.
L'effetto secondario più comune è la ptosi. In alcuni pazienti possono manifestarsi diplopia o sintomi dovuti a diffusione dell'effetto paralizzante ai muscoli medio-facciali. In genere queste reazioni si risolvono entro due-quattro settimane. Sono stati riportati casi di cheratite e secchezza delle sclere dovuti alla riduzione dei movimenti palpebrali per i quali può essere preso in considerazione l'uso di lacrime artificiali. Sono pure state segnalate tumefazioni di scarsa entità e gonfiore della palpebra di breve durata.
A seguito di dosaggio elevato sono stati riportati casi di oftalmoplegia esterna reversibile.
Le iniezioni sono state associate ad una sensazione di bruciore che dura per 1 o 2 minuti dopo l'iniezione.
Sono state segnalate occasionalmente reazioni allergiche quali eruzioni cutanee e sintomi simil influenzali.
Distonia cervicale
Analogamente al blefarospasmo e spasmo emifacciale, effetti indesiderati possono manifestarsi a seguito di iniezione profonda e non ben localizzata con conseguente paralisi temporanea di muscoli adiacenti. Le iniezioni sono state associate ad una sensazione di bruciore che dura 1-2 minuti dopo l'iniezione.
L'evento avverso di più frequente riscontro nel paziente in trattamento per distonia cervicale è la disfagia. La comparsa di disfagia sembra essere correlata alla dose utilizzata e segue, nella maggior parte dei casi, l'infiltrazione dello sternocleidomastoideo. Una dieta liquida può essere richiesta fino alla risoluzione della sintomatologia. Nei pazienti più gravi, l'esame laringoscopico ha evidenziato un accumulo di saliva. L'aspirazione di saliva risulta peraltro raramente necessaria e può essere di potenziale pericolo per quei pazienti con problematiche respiratorie pre-esistenti. Altri eventi meno frequentemente osservati sono secchezza delle fauci, modificazioni della voce e debolezza dei muscoli del collo. Sono stati occasionalmente riportati anche disturbi visivi (diplopia e visione offuscata) e una sensazione di debolezza più generalizzata. In associazione ad alte dosi sono state evidenziate, in rare occasioni, delle difficoltà respiratorie.
Gli eventi avversi tendono a risolversi in due-quattro settimane.
Sono state segnalate occasionalmente reazioni allergiche quali eruzioni cutanee e sintomi simil influenzali.
Paralisi cerebrale infantile
Tra gli eventi avversi più frequentemente riferiti figurano: un senso generale di fatica con sintomatologia soggettiva simil-influenzale, ipostenia muscolare marcata a carattere distrettuale, comparsa o accentuazione della incontinenza urinaria, dolore locale nel sito di iniezione, disturbi del tratto gastroenterico. Altri effetti riportati sono sonnolenza, astenia e vomito. Nella maggior parte dei casi gli eventi avversi sono di lieve o moderata intensità. L'evento avverso tende ad essere transitorio e si risolve in genere a distanza di due settimane dal trattamento.