- [Vedi Indice]Arfen Supposte - Gel - Compresse:
Trattamento cronico sintomatico dell'artrite reumatoide e dell'osteoartrite. Trova utile indicazione anche nel trattamento delle radicolo-nevriti.
Flaconcini per uso intramuscolare:
Arfen Iniettabile è indicato nel trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto nel corso di affezioni infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico.
La posologia dell'Arfen deve essere adattata ad ogni paziente e può essere diminuita o aumentata rispetto a quella consigliata a secondo della gravità dei sintomi, fin dall'inizio della terapia, oppure in funzione della risposta del paziente al farmaco.
Comunque, non si deve eccedere la dose totale giornaliera di 2.500 mg.
Può essere utile usare la forma iniettabile durante la terapia di attacco e quella orale durante la terapia di mantenimento.
Ridurre la posologia in presenza di insufficienza renale.
Nel trattamento dei pazienti anziani, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
- Supposte - gel - compresse:
Compresse e supposte 500 mg: 2-4 al giorno; gel: da 2 a 4 applicazioni al giorno secondo giudizio del medico.
- Flaconcini per uso intramuscolare:
400 mg: 1-2 al giorno per via intramuscolare, o secondo giudizio del medico.
Ipersensibilità individuale verso il prodotto. Come per gli altri FANS non va somministrato a pazienti con angioedema, ulcera gastroduodenale in fase attiva e ricorrente; ne è sconsigliata la terapia nei bambini di età inferiore ai 14 anni.
Flaconcino per uso intramuscolare: questo prodotto interferisce con la sintesi delle prostaglandine e di loro importanti intermedi che sono partecipi di funzioni fisiologiche.
Il farmaco, pertanto, richiede particolari precauzioni o se ne impone l'esclusione dall'uso, allorché nel paziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, insufficienza cardiaca, cirrosi epatica o epatiti gravi, età avanzata. Inoltre il farmaco è controindicato in corso di terapia diuretica intensiva, nell'ulcera peptica, in soggetti con emorragie in atto e diatesi emorragica, in corso di trattamento con anticoagulanti in quanto ne sinergizza l'azione.
- Compresse - supposte - gel:
qualora intervengano disturbi gastrointestinali, è opportuno somministrare Arfen durante i pasti o con latte.
Se si manifestano disturbi visivi, segni persistenti di disfunzioni epatiche o manifestazioni sistemiche (eosinofilia, rush, ecc.) interrompere il trattamento.
In caso di impiego prolungato, è consigliabile monitorare la funzionalità renale.
- Gel:
Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione evitare l'esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.
- Flaconcini per uso intramuscolare:
per l'interazione con il metabolismo dell'acido arachidonico il farmaco può determinare, in asmatici e soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici.
Questo farmaco non può essere considerato un semplice antidolorifico e richiede di essere impiegato sotto stretto controllo del medico.
Inoltre, superato l'episodio doloroso acuto, è prudente passare all'impiego di preparazioni di uso non parenterale che, pur offrendo qualitativamente gli stessi effetti collaterali, sono meno inclini ad indurre reazioni gravi.
Nei pazienti, che hanno presentato broncospasmo dopo l'impiego di acido acetilsalicilico o di altri FANS, nonché in soggetti con anamnesi di emorragia e ulcera gastroduodenale, scompenso cardiaco, ipertensione, difetti di coagulazione, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale, il prodotto deve essere somministrato con particolare prudenza.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Si consiglia la cautela nella prescrizione di Arfen ai pazienti in terapia con anticoagulanti, o di associazione di acido acetilsalicilico ed altri FANS.
Non si sono evidenziati rischi di assuefazione, dipendenza, o altro.
È sconsigliata la terapia con Arfen in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini di età inferiore ai 14 anni.
L'impiego sistemico del farmaco in prossimità del parto può determinare il ritardo del parto stesso, inoltre, il farmaco può provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni dell'emodinamica del piccolo circolo nel nascituro, con gravi conseguenze per la respirazione.
Non sono riportati.
Gli effetti collaterali che possono manifestarsi più frequentemente sono di tipo gastrointestinale e si attenuano con l'aggiustamento del dosaggio, obbligando di rado all'interruzione del trattamento: soprattutto dispepsia, dolore epigastrico, pirosi gastrica, flatulenza, rash cutanei da idiosincrasia. Raramente nausea, vomito, diarrea.
Sono stati riferiti casi eccezionali di gastro-enterorragia, di ulcera gastroduodenale - anche perforata - di trombocitopenia, leucopenia con lieve riduzione dell'emoglobina e dell'ematocrito, neutropenia, agranulocitosi aplastica; anemia emolitica, disturbi del S.N.C. (depressione, confusione,ecc.).
L'uso del Gel, specie se prolungato, può dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione, che impongono l'interruzione del trattamento e l'adozione di adeguate misure terapeutiche.
Con alcuni antiinfiammatori non steroidei ad uso topico cutaneo o transdermico, derivati dell'acido propionico, sono state segnalate reazioni avverse cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità.
Sono possibili reazioni di fotosensibilità.
In caso di superdosaggio, è indicata una terapia sintomatica di sostegno.
Arfen è un agente anti-infiammatorio non steroideo, che ha mostrato di possedere anche attività analgesiche ed antipiretiche. La pronta azione anti-infiammatoria e analgesica dipende dalla ottima idrosolubilità, che ne consente l'impiego anche tramite somministrazione intramuscolare.
L'azione anti-infiammatoria è correlata all'inibizione della sintesi delle prostaglandine, sperimentalmente dimostrata.
L'assorbimento e la biodisponibilità delle compresse e delle supposte sono state studiate su volontari sani e ne è stato dimostrato il rapido assorbimento (15'- 45') e l'emivita pari in media a 2,25 ore.
DL50 per os e i.p., nei topi, rispettivamente 299,3 e 149,7 mg/ kg, nei ratti 841,4 e 485,3 mg/kg.
- Arfen 10% gel:
Ogni 100 g di gel contengono Ibuprofen Lisina con i seguenti eccipienti:
- Eccipienti:
Isopropanolo 20,00 g, Idrossietilcellulosa 1,750 g, Metile-p-idrossibenzoato sale sodico 0,070 g, Etile-p- idrossibenzoato sale sodico 0,030 g, Glicerina 2,000 g, Lavanda essenza 0,200 g, Acqua depurata q.b. a 100,000 g.
- Arfen 500 mg compresse:
Una compressa contiene Ibuprofen Lisina con i seguenti eccipienti:
Eccipienti:
Cellulosa microcristallina 100 mg, Carbossimetilcellulosa sodica 25 mg, Talco 5 mg, Magnesio stearato 10 mg, Gelatina10 mg.
- Arfen 500 mg supposte:
Una supposta contiene Ibuprofen Lisina con i seguenti eccipienti:
Eccipienti:
Benzocaina 0,030 g, Gliceridi semisintetici 1,970 g.
- Arfen 400 mg/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile:
Un flaconcino contiene Ibuprofen Lisina con i seguenti eccipienti:
Eccipienti:
Mannitolo 400 mg
Una fiala solvente contiene:
Acqua per preparazioni iniettabili 3ml.
Nessuna particolare.
5 anni.
Tali periodi di validità si riferiscono ai prodotti in confezionamento integro, correttamente conservati.
Nessuna particolare.
Astuccio contenente 30 compresse.
Astuccio contenente 10 supposte.
Astuccio contenente 1 tubo di gel da 50 g.
Astuccio contenente 6 flaconcini liofilizzati + 6 fiale solventi.
Come descritto in Posologia e Modo di somministrazione.
Laboratorio Italiano Biochimico Farmaceutico LISAPHARMA S.p.A.
Via Licinio, 11 - 22036 ERBA (CO)
Compresse da 500 mg AIC n. 024635029
Supposte da 500 mg AIC n. 024635043
Gel al 10 % AIC n. 024635017
Flaconcini 400 mg iniett. AIC n. 024635082
Compresse da 500 mg, flaconcini liofilizzati da 400 mg, supposte da 500 mg: da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Gel al 10%: da vendersi senza presentazione di ricetta medica.
Giugno 2000.
Non pertinente.
8 Gennaio 2001.
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]