papaverina cloridrato��������������������������������� mg
10������������������ mg 50
Compresse rivestite.
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Sintomatico nelle manifestazioni spastico-dolorose
dell’apparato gastro-enterico.
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Adulti : ������ tipo "Normale"����� da 2 a 6 confetti al
giorno
������������������ tipo "Forte"���������� da 1 a 3 confetti al
giorno
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE
I confetti vanno deglutiti prima dei pasti o al momento del
bisogno e vanno deglutiti interi perchè devono giungere
intatti nell'intestino, dove svolgono la loro azione a livello
dello spasmo. In caso di diarrea o di ipermotilità
dell'intestino, i confetti possono, eccezionalmente, venir
espulsi interi; in tal caso conviene, almeno per qualche giorno,
ingerire i confetti dopo averli frammentati.
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Bambini al di sotto dei 12 anni. Gravidanza e
allattamento.
Ipersensibilità nota verso i componenti; glaucoma,
stenosi pilorica, ipertrofia prostatica e altre malattie
stenosanti dell'apparato digerente e urinario; atonia intestinale
dell'anziano e dei soggetti debilitati; colite ulcerosa,
miastenia grave.
In pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, in
portatori di affezioni epato-renali, di ipertiroidismo, di
coronaropatie, nelle tachiaritmie cardiache, nell'ipertensione
arteriosa e nell'insufficienza cardiaca congestizia.
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Dopo breve periodo di trattamento senza risultati
apprezzabili, consultare il medico.
I preparati contenenti anticolinergici debbono essere usati
solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto
controllo del medico negli anziani.
Gli effetti di tali composti sono accentuati dalla
contemporanea soministrazione di sostanze appartenenti a gruppi
terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali
antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi
triciclici, amantadina, che pertanto non vanno assunte
contemporaneamente. Ugualmente non vanno assunti
contemporaneamente sulfamidici e beta bloccanti; la comparsa di
manifestazioni secondarie richiede la sospensione della
terapia.
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Non somministrare contemporaneamente a sulfamidici e beta
bloccanti.
Gli effetti dei preparati contenenti anticolinergici sono
accentuati dalla contemporanea somministrazione di sostanze
appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione
anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni,
fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l'amantadina, che
pertanto non vanno assunti contemporaneamente.
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Nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento il prodotto
è controindicato.
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Poichè il prodotto puo indurre sonnolenza di cio
dovrebbero essere avvertiti coloro che potrebbero condurre
autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono
integrità del grado di vigilanza.
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Alle ordinarie dosi terapeutiche con l'uso di anticolinergici
possono verificarsi con una certa frequenza secchezza delle
fauci, nausea, vomito, dolore retrosternale più riflusso
gastro-esofageo, tachicardia, aumento della pressione
intraoculare, difficoltà della minzione, stipsi.
Possono talora manifestarsi vertigini e sonnolenza.
A dosi elevate, gli anticolinergici possono determinare
ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà
respiratoria, agitazione, stato di confusione mentale.
Raramente sono state segnalate reazioni di tipo allergico che
possono manifestarsi con irritazione congiuntivale, orticaria ed
altre reazioni cutanee, ittero con alterazione dei test di
funzionalità epatica.
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A dosi elevate gli anticolinergici possono determinare
ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà
respiratoria, agitazione, stato di confusione mentale.
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L'Antispasmina Colica svolge l'azione farmacologica propria
della papaverina, che agisce direttamente sullo spasmo della
muscolatura liscia intestinale, unitamente a quella mediata,
anticolinergica, propria della belladonna.
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Tossicità cronica per os, nel ratto e nel cane (24
settimane): Antispasmina colica normale, forte, a dosi da 2 a 6
volte quelle terapeutiche massime, sono state ben tollerate.
Nelle ratte e nelle coniglie gravide le due formulazioni sono
state ben tollerate e non hanno avuto effetto sullo sviluppo del
feto.
DL50 nel topo :� Antispasmina Normale
346 mg/kg.os 222 mg/kg i.p.; Antispasmina Forte 254 mg/kg.os, 136
mg/kg i.p.
Nel ratto le DL50 sono risultate simili a quelle
del topo.
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Tipo Normale
Lattosio, amido di mais, polivinilpirrolidone, magnesio
stearato, silice precipitata, gomma lacca, olio di ricino,
cellulosa acetoftalato, dietilftalato, magnesio carbonato, talco,
carbone vegetale, gomma arabica, saccarosio.
Tipo Forte
Lattosio, amido di mais, polivinilpirrolidone, magnesio
stearato, silice precipitata, gomma lacca, olio di ricino,
cellulosa acetoftalato, dietilftalato, magnesio carbonato, talco,
carbone vegetale, gomma arabica, saccarosio.
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Nessuna.
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60 mesi.
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Nessuna.
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Blister di PVC e alluminio.
Astuccio da 30 compresse rivestite
“Forte” Astuccio da 30 compresse rivestite
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Nessuna
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RECORDATI Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. - Via
Civitali n. 1 - MILANO
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30 compresse
rivestite�������������������������������������������������� AIC
n. 002918047
"Forte" 30 compresse rivestite
�������������������������������������� AIC n. 002918050
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Data di prima autorizzazione: 21.02.1950
Rinnovo dell’autorizzazione: 31.05.2000
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Settembre
1999.
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