Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina:
-manifestazioni emorragiche;
-turbe della crasi ematica: leucopenia, piastrinopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravi nei soggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, dolori gastrici, diarrea);
-aumento delle transaminasi e, raramente, ittero colostatico (è pertanto consigliabile eseguire durante il trattamento periodici controlli della funzione epatica);
-eruzioni cutanee su base allergica, reversibili con l'interruzione del trattamento;
-vertigini;
-porpora trombotica, trombocitopenica.
In qualche caso è stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia od agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile: pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso è insostituibile.
La valutazione della tossicità della ticlopidina è stata eseguita sul ratto e sul topo.
Le vie di somministrazione impiegate sono state quella orale ed endovenosa per il ratto, orale e intraperitoneale per il topo.
La DL50 nel ratto è stata rispettivamente 1400 ± 220 mg/kg per via orale e 60,6 ± 8,6 mg/kg per via venosa.
La DL50 nel topo è risultata rispettivamente 630 ± 87 mg/kg per via orale e 123 ± 37 mg/kg per via intraperitoneale.