- [Vedi Indice]Patologie vascolari a rischio trombotico.
Capsule: 1 capsula 2 volte al dì, lontano dai pasti.
Fiale: 1 fiala al dì, per via i.m. od e.v.
Orientativamente si consiglia di iniziare la terapia con le fiale e, dopo 15-20 giorni, proseguire con le capsule per 30-40 giorni.
Il ciclo terapeutico completo va ripetuto almeno due volte l'anno. A giudizio del Medico la posologia può essere variata in quantità e frequenza.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Trattandosi di una struttura molecolare simile a quella dell'eparina, non somministrare Angioflux nei pazienti ipersensibili all'eparina e agli eparinoidi. Diatesi emorragica.
Il paziente deve consultare il proprio medico per essere istruito sulla più corretta modalità di somministrazione del farmaco.
In tutti i casi in cui sia in atto un trattamento con anticoagulanti è consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi.
Essendo il glucoronilglucosaminglicano solfato una molecola eparino-simile può aumentare gli effetti anticoagulanti dell'eparina stessa e degli anticoagulanti orali se somministrato contemporaneamente.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico.
Per motivi cautelativi, se ne sconsiglia l'uso in gravidanza anche se gli studi di tossicità fetale non hanno messo in evidenza effetti embrio-feto tossici.
Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
Segnalati occasionalmente:
Capsule: disturbi dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito ed epigastralgie.
Fiale: dolore, bruciore ed ematoma in sede di iniezione.
L'incidente emorragico è l'unico effetto ottenibile da un sovradosaggio. In caso di emorragia occorre iniettare, come si usa nelle "emorragie epariniche", solfato di protamina all'1% (3 ml i.v. = 30 mg).
Gruppo farmacoterapeutico: antitrombotici/eparinici.
Meccanismo d'azione: il meccanismo d'azione dipende dall'attività complementare dei suoi costituenti: il farmaco esercita un'attività antitrombotica dovuta principalmente alla inibizione del fattore di coagulazione attivato (X°). Esso inoltre abbassa la viscosità ematica ed ha un effetto fibrinolitico dovuto al rilascio dell'attivatore plasminogeno tessutale della parete vasale (t-PA) e della riduzione dei livelli ematici dell'attivatore inibitore plasminogeno (PAI).
Riduce le lipoproteine totali e le lipoproteine a densità molto bassa (VLDL) con effetto limitato o assente sulle lipoproteine a bassa ed alta viscosità e diminuisce il fissaggio aortico del colesterolo VLDL.
La cinetica plasmatica del glucoronilglucosaminglicano solfato è stata studiata nel ratto per anni per le vie di somministrazione previste in terapia vale a dire la via parenterale e la via orale. L'assorbimento parenterale del glucoronilglucosaminglicano solfato è risultato caratterizzato da una fase rapida di distribuzione negli organi e tessuti e di una successiva eliminazione bifasica secondo un criterio di tipo bicompartimentale. Per via orale l'assorbimento è apparso sensibilmente meno rapido e più graduale con una concentrazione ematica massima dopo 60 minuti anziché dopo 5 - 15'. La cinetica per via orale è interpretabile secondo un modello monocompartimentale. In base alle rispettive AUC, la biodisponibilità del glucoronilglucosaminglicano solfato per via orale corrisponde in media al 50% di quello per via intramuscolare, l'escrezione del glucoronilglucosaminglicano solfato avviene prevalentemente per via urinaria. Il recupero minimo nelle prime 24 ore corrisponde a circa il 50% e raggiunge il 67% dopo 48 ore.
-----
Soluzione iniettabile: sodio cloruro, acqua p.p.i.
Capsule molli: migliol 812, sodio laurilsolfato, silice precipitata.
Il glucoronilglucosaminglicano solfato essendo un polisaccaride acido, se somministrato in associazioni estemporanee può reagire complessandosi con tutte le sostanze basiche. Le sostanze in uso comune incompatibili nelle associazioni estemporanee per fleboclisi, sono: vitamina K, vitamine del complesso B, idrocortisone, jaluronidasi, gluconato di calcio, sali di ammonio quaternario, cloramfenicolo, tetracicline, streptomicina.
A confezionamento integro: 36 mesi.
Non sono necessarie particolari precauzioni.
Fiale
Fiale in vetro neutro bianco di tipo I, da ml 2 contenenti una soluzione iniettabile.
10 Fiale iniettabili i.m. - e.v. 600 U.L.S.
Capsule molli
Blister di alluminio e PVC contenente 50 capsule molli.
50 Capsule molli da 250 U.L.S.
-----
MITIM S.r.l.
Via Rodi, 27 - 25126 Brescia (BS)
10 Fiale iniettabili im - ev 600 U.L.S. AIC n. 027932019
50 Capsule molli da 250 U.L.S. AIC n. 027932021
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
4 Maggio 1993.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]
Nessuna.
-----
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]