Interazioni - [Vedi Indice]A causa delle possibili interazioni tra le amine simpaticomimetiche e gli inibitori della monoaminoossidasi o antidepressivi triciclici, bisogna evitare la somministrazione di questi prodotti insieme ad Alupent. Si sconsiglia di assumere alcool durante il trattamento. Viene altresì sconsigliata l'associazione con anestetici volatili fluorurati.
Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
Non sono riportati effetti collaterali nel lattante, attribuibili ad Alupent, in caso di assunzione del farmaco da parte della madre.
Dai dati disponibili non risulta che l'orciprenalina solfato comprometta la capacità di guidare o la vigilanza nell'uso di macchine.
In conseguenza alla stimolazione simpaticomimetica possono comparire tachicardia, nervosimo, tremore, palpitazioni, nausea. Occasionalmente anche rossore al viso, senso di oppressione, extrasistoli e reazioni cutanee allergiche. Più raramente, ipotensione e cefalea.
Tali effetti collaterali, che vanno trattati in modo sintomatico, sono in genere espressione di un sovradosaggio del farmaco e devono indurre ad una riduzione della posologia.
Modalità di intervento in caso di dose eccessiva: un superdosaggio accidentale può dar luogo a tachicardia, palpitazione e tremore che vanno trattati in modo sintomatico. Qualora fosse considerata necessaria la somministrazione di un beta bloccante per controbilanciare gli effetti dell'iperdosaggio il suo uso deve essere attentamente controllato, in quanto, può, notoriamente, causare fenomeni broncospastici.
Durata del trattamento
In base a prescrizione medica.
Azione sul cuore: nei vari preparati di cuore isolato Alupent ha messo in evidenza un'azione inotropa, cronotropa, dromotropa e batmotropa positiva. In base a queste indagini si può concludere che agisce principalmente a livello del nodo del seno.
Il problema di importanza terapeutica, se Alupent possa determinare delle turbe del ritmo cardiaco, è stato esaminato nella cavia. Con dosi di 1-100 mg/kg endovena non solo non sono mai comparse turbe della formazione e conduzione degli stimoli, ma è stato addirittura possibile mettere in evidenza un'azione protettiva nei confronti dell'aritmia sperimentale da adrenalina. Infatti 30-120 minuti dopo la somministrazione endovenosa di 30-100 mg/kg di Alupent venivano tollerate, senza comparsa di aritmie, dosi di adrenalina da 3 a 30 volte maggiori di quelle che in precedenza determinavano una turba del ritmo circadiano.
Alupent H3 (sostanza tritiata) alla dose di 1 mg/kg è stato somministrato per via orale nella scimmia.
Dopo sacrificio degli animali è stato ritrovato, in media, nei vari tessuti esaminati, il 98% della dose somministrata. L'escrezione urinaria era rispettivamente nei 3 animali esaminati 47,18 e 17%, mentre la eliminazione fecale era di circa 34%, 24% e 109%. Soltanto minimi tassi radioattivi sono rimasti nei tessuti.
Le prove di tossicità acuta sono state eseguite su topi, ratti e cani, somministrando Alupent per via orale, endovenosa, intraperitoneale e per inalazione; sono risultate le seguenti DL50 :
topo somm. endovenosa | 146 mg/kg |
intraperitoneale | 330 mg/kg |
orale | 5,3 g/kg |
ratto orale | 4420 mg/kg |
ratto intraperitoneale | 475 mg/kg |
Le prove di tossicità subacuta eseguite in ratti, cavie, conigli, topi, cani e scimmie, per le diverse vie di somministrazione non hanno determinato alcuna alterazione patologica a carico degli organi e delle funzioni esaminate e non si sono verificati effetti tossici del preparato. Analogo risultato si è avuto dalle prove di tossicità cronica eseguite su ratti e cani (via orale, intraperitoneale, inalazione) con dosi da 5 a 35 volte superiori a quelle consigliate nell'uomo.
La teratogenesi è stata studiata nei conigli, topi e ratti per diverse vie di somministrazione e a dosaggi vari (molte volte superiori a quelli usati in terapia umana). I risultati ottenuti permettono di affermare che Alupent, somministrato in gravidanza, non determina effetti teratogeni.
Sodio cloruro, acqua bidistillata.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
5 anni.
Conservare a temperatura ambiente.
Astuccio da 10 fiale di vetro chiaro, classe idrolitica I.
Astuccio da 10 fiale
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BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA S.p.A.
Loc. Prulli, 103/c - Reggello (Firenze)
AIC n. 020055024
Medicinale soggetto a prescrizione medica (Art.4-DL 539/92) con riportato in etichetta: "Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica".
8.1962.
Rinnovo della registrazione.
6.2000.
Non pertinente.
Provv. n. 219/97 - G.U. n. 68 del 22.3.97.
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