Interazioni - [Vedi Indice]L'accelerazione da parte della cisapride dello svuotamento gastrico e della motilità intestinale può influenzare il grado di assorbimento dei farmaci: l'assorbimento di farmaci dallo stomaco può essere diminuito (es.: digossina), mentre l'assorbimento dei farmaci dall'intestino tenue può essere accelerato (es.: benzodiazepine, anticoagulanti, paracetamolo, H2 - antagonisti).
In pazienti che ricevono anticoagulanti, il tempo di coagulazione può talvolta aumentare. È consigliabile quindi controllare il tempo di coagulazione nei primi giorni successivi all'inizio e alla fine del trattamento con Alimix, al fine di adattare, ove necessario, la dose dell'anticoagulante.
Gli effetti sedativi delle benzodiazepine, dei depressori del sistema nervoso centrale e dell'alcool possono essere accelerati.
Gli effetti di Alimix sulla motilità gastrointestinale sono per la maggior parte antagonizzati dai farmaci anticolinergici.
Nel caso di associazione di Alimix con farmaci che richiedono un'accurata titolazione individuale può essere utile monitorare i livelli plasmatici di tali farmaci.
Il principale processo metabolico della cisapride si esplica attraverso il sistema enzimatico CYP3A4. L'uso concomitante per via orale o parenterale di farmaci che possono inibire significativamente questi enzimi può determinare un incremento dei livelli plasmatici di cisapride e può aumentare il rischio di allungamento del tratto QT e di aritmie cardiache comprese tachicardia ventricolare e torsione di punta. Pertanto l'uso di tali farmaci è controindicato come ad esempio:
antimicotici azolici come ketoconazolo, itraconazolo, miconazolo, fluconazolo;antibiotici macrolidi come l'eritromicina, la claritromicina o la troleandomicina;inibitori della proteasi HIV - studi in vitro suggeriscono che ritonavir e indinavir sono potenti inibitori del CYP3A4 mentre saquinavir è solo un debole inibitore;nefazodone
Sono anche controindicati farmaci capaci di prolungare l'intervallo QT. Esempi includono: alcuni antiaritmici, come quelli della classe Ia (come chinidina, disopiramide e procainamide) e di classe III (come amiodarone e sotalolo); antidepressivi triciclici (come amitriptilina); alcuni antidepressivi tetraciclici (come maprotilina); alcuni farmaci antipsicotici (come fenotiazine, pimozide e sertindolo); alcuni antistaminici (come astemizolo e terfenadina); bepridil, alofantrina e sparfloxacina.
La somministrazione contemporanea di succo di pompelmo e cisapride aumenta la biodisponibilità di cisapride e l'uso concomitante deve essere evitato.
La cimetidina comporta un lieve aumento dei livelli plasmatici di cisapride che tuttavia non è da considerare clinicamente significativo.
Gravidanza
Negli animali non si è evidenziato alcun effetto sulla fertilità primaria, sull'embriotossicità primaria e nessun effetto teratogeno. In uno studio nell'uomo, condotto su ampia casistica, Alimix ha dimostrato di non aumentare le anomalie fetali. Comunque, i benefici terapeutici attesi dovrebbero essere valutati rispetto ai rischi potenziali prima di somministrare Alimix durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre.
Allattamento
Sebbene l'escrezione nel latte materno sia minima, è consigliabile non allattare durante l'assunzione di Alimix.
Alimix non influenza la funzione psicomotoria e non induce sedazione o sonnolenza. Alimix può comunque accelerare l'assorbimento di agenti deprimenti il sistema nervoso centrale come i barbiturici e l'alcool. Dovrebbe quindi essere osservata cautela quando si somministra Alimix con questi farmaci.
In linea con l'attività farmacologica di Alimix possono sopravvenire passeggeri crampi addominali, borborigmi e diarrea.
In caso di crampi addominali di notevole intensità in seguito alla assunzione di 20 mg in unica dose, si raccomanda il dimezzamento dello schema posologico.
Qualora nei neonati e nei bambini si manifestasse diarrea, la dose dovrebbe essere ridotta.
Occasionalmente sono stati riportati casi di ipersensibilità includenti rash, prurito e orticaria, broncospasmo, leggero e transitorio mal di testa o sensazione di testa leggera, aumento dose-dipendente della frequenza urinaria.
Sono stati riportati rari casi di aritmia cardiaca, comprendenti tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare, torsione di punta e allungamento dell'intervallo QT. La maggior parte di questi pazienti aveva ricevuto molti altri farmaci, inclusi farmaci inibitori del sistema CYP3A4 e/o aveva pre-esistenti cardiopatie o fattori di rischio per aritmie. ( vedere "Interazioni" e "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
Eccezionalmente sono stati riportati casi di disfunzione epatica reversibile, con o senza colestasi. È stata inoltre riportata iperprolattinemia con possibile insorgenza di ginecomastia e galattorrea; tuttavia, negli studi di farmaco-sorveglianza post-marketing effettuati su ampia casistica, l'incidenza con cui si sono manifestati tali effetti (< 0.1%) non è stata superiore a quella comunemente riportata per la popolazione generale. Tutti gli episodi riportati sono risultati reversibili. Una relazione causale con l'impiego di Alimix non è stata inequivocabilmente stabilita.
Sono state riportate isolate segnalazioni di effetti sul SNC, come manifestazioni di tipo convulsivo e sintomi extrapiramidali e di effetti ematologici quali trombocitopenie, leucopenie, anemie aplastiche, granulocitopenie e pancitopenie. Tuttavia un nesso di causalità con Alimix non è stato stabilito.
Raramente sono state riportate tachicardia e palpitazioni.
Sintomi
I sintomi che si verificano più frequentemente in seguito a sovradosaggio sono crampi addominali ed una aumentata frequenza di evacuazione. Sono stati riportati rari casi di prolungamento dell'intervallo QT e di aritmia ventricolare. Nei bambini di età inferiore ad 1 anno sono state osservate anche lieve sedazione, apatia ed atonia.
Trattamento
In caso di sovradosaggio si raccomanda la somministrazione di carbone attivo ed una stretta osservazione del paziente.
Si raccomanda di valutare la possibilità che si verifichi un allungamento dell'intervallo QT e di considerare i fattori che possono predisporre a torsione di punta come p.e. turbe dell'equilibrio elettrolitico (soprattutto ipokaliemia o ipomagnesiemia) e bradicardia.
Alimix è un farmaco procinetico di nuova generazione che aumenta e coordina la motilità propulsiva gastro-intestinale ed il tono dello sfintere esofageo inferiore, prevenendo, così, la stasi ed il reflusso.
Il meccanismo d'azione di Cisapride può per la maggior parte essere spiegato attraverso un potenziamento del rilascio fisiologico dell'acetilcolina a livello del plesso mioenterico.
Alimix differisce dai farmaci già esistenti che aumentano la motilità in quanto, alle dosi terapeutiche, non presenta proprietà di blocco dei recettori della dopamina o proprietà di stimolazione diretta di recettori colinergici, evitando così gli effetti collaterali associati a tali meccanismi. Studi in vitro hanno dimostrato che la cisapride è un agonista a livello dei recettori della serotonina (5-HT4 ).
Negli animali:
In organi isolati, Cisapride previene l'atonia gastrica e aumenta l'attività peristaltica gastrica, il coordinamento antroduodenale e la motilità dell'intestino tenue e crasso.
Nel cane aumenta la motilità ed il coordinamento antroduodenale, accelera lo svuotamento gastrico e aumenta le contrazioni propulsive dell'intestino tenue e crasso con conseguente riduzione del tempo di transito intestinale. La secrezione gastrica non è influenzata.
Cisapride non induce la stimolazione dei recettori muscarinici o nicotinici, né inibisce l'attività dell'acetilcolinesterasi.
Cisapride si distribuisce specificamente ai tessuti gastrici ed intestinali.
Nell'uomo:
Motilità gastrointestinale
Esofago
Cisapride aumenta l'attività peristaltica esofagea e il tono dello sfintere esofageo inferiore.
Cisapride previene il reflusso esofageo dei contenuti gastrici e migliora la clearance esofagea.
Stomaco
Cisapride aumenta la contrattilità gastrica e duodenale e il coordinamento antroduodenale.
Cisapride diminuisce il reflusso duodenogastrico.
Cisapride migliora lo svuotamento gastrico e duodenale.
Intestino
Cisapride aumenta l'attività propulsiva intestinale. Migliora il transito attraverso l'intestino tenue e crasso.
Altri effetti
Cisapride non aumenta la secrezione acida gastrica basale, né quella indotta da pentagastrina in conseguenza della mancanza di effetti colinomimetici.
Analogamente per la relativa assenza di proprietà dopamino-antagoniste, Cisapride raramente influenza i livelli di prolattina nel plasma.
Cisapride è inoltre priva di effetti sulla funzione psicomotoria, pressione del sangue, ritmo della respirazione, temperatura e peso corporeo. È inoltre priva di effetti antiemostatici.
L'inizio dell'azione farmacologica di Cisapride è approssimativamente da 30 a 60 minuti dopo la somministrazione orale.
Cisapride è rapidamente e completamente assorbita nell'uomo dopo somministrazione orale. I livelli di picco plasmatico sono raggiunti entro 1-2 ore, l'emivita di eliminazione è di 10 ore. Il metabolismo di cisapride avviene prevalentemente tramite il CYP3A4. Cisapride è ampiamente metabolizzata attraverso la N-dealchilazione ossidativa e l'idrossilazione aromatica. L'escrezione dei metaboliti avviene quasi esclusivamente tramite le urine e le feci in modo pressoché equivalente. L'escrezione nel latte materno è molto limitata. La biodisponibilità assoluta di Cisapride somministrata oralmente è di circa il 40%.
I livelli plasmatici aumentano in modo proporzionale con dosi orali da 5 a 20 mg. Allo steady-state, i livelli plasmatici pre-dose al mattino e i livelli di picco alla sera oscillano rispettivamente tra 10-20 ng/ml e 30-60 ng/ml alla dose di 5 mg tre volte al giorno e tra 20-40 ng/ml e 50-100 ng/ml per 10 mg tre volte al giorno.
La farmacocinetica ed i livelli di steady-state non sono correlati alla durata del trattamento.
Cisapride è estesamente legata alle proteine plasmatiche (97,5%).
Studi di elettrofisiologia in vivo ed in vitro hanno mostrato che cisapride, sotto certe condizioni, può prolungare la ripolarizzazione cardiaca. Questo può portare al prolungamento dell'intervallo QT.
Una compressa contiene:
lattosio idrato, amido di mais, cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone, magnesio stearato, polisorbato 20, biossido di silicio colloidale.
Un ml di sospensione orale adulti e bambini contiene:
saccarosio, cellulosa microcristallina e sodio carbossimetilcellulosa, idrossipropilmetilcellulosa, polisorbato 20, sodio cloruro, metil p-ossibenzoato, propil p-ossibenzoato, aroma di ciliegia, acqua depurata.
Una bustina di granulato effervescente contiene:
aspartame, polivinilpirrolidone, acido tartarico, miscela di aromi, sodio bicarbonato, saccarosio.
Nessuna conosciuta
Compresse: 5 anni.
Sospensione orale: flaconi adulti e bambini: 5 anni.
Bustine: 2 anni.
Granulato effervescente: 2 anni.
Compresse: conservare in luogo asciutto.
Granulato effervescente: conservare in luogo fresco e asciutto.
In particolari condizioni il granulato può presentare fenomeni di ingiallimento e/o addensamento; il fenomeno non determina variazioni sul titolo del principio attivo.
Compresse
Blisters opachi di PVC/PE/PVDC/Al da 10 impronte. Astuccio di cartone litografato.
Sospensione orale in flacone
Flacone di vetro ambra da 100 o 200 ml con capsula costituita da copricapsula in polipropilene bianco zigrinato, capsula di tenuta in polipropilene neutro e guarnizione ad anello in polietilene neutro. La confezione per adulti è munita di misurino, quella pediatrica di pipetta tarata in funzione del peso corporeo. Chiusura a prova di bambino. Astuccio di cartone litografato.
Sospensione orale in bustine
Bustine di carta/PE/Alu/Ionomer. Astuccio di cartone litografato.
Granulato effervescente
Bustine di carta, polietilene, Al, politene accoppiati. Astuccio di cartone litografato.
Confezioni
Scatola contenente 30 compresse da 10 mg
Flacone da 200 ml (1 mg/ml) uso adulti (con misurino)
Flacone da 100 ml (1 mg/ml) uso pediatrico (con pipetta)
Scatola contenente 30 bustine di sospensione orale da 5 ml
Scatola contenente 30 bustine di sospensione orale da 10 ml
Scatola contenente 30 bustine di granulato effervescente da 10 mg / 3 g ciascuna
Sospensione orale adulti e bambini in flacone:
Chiusura a prova di bambino
Sospensione orale adulti in bustine:
premere la bustina tra le dita al di sopra della linea tratteggiata ed agitare;strappare lungo la linea tratteggiata senza premere la bustina;avvicinare alla bocca il lato aperto della bustina e premere per farne uscire il contenuto.
In alternativa, il contenuto di una bustina può essere somministrato per mezzo di un cucchiaio.
J.C. HEALTHCARE S.r.L.
Via M. Buonarroti, 23 - 20093 Cologno Monzese (MI)
30 compresse da 10 mg AIC n. 027008061
200 ml sospensione orale AD (1mg/ml) AIC n. 027008073
100 ml sospensione orale BB (1mg/ml) AIC n. 027008085
30 bustine di sospensione orale (1 mg/ml) da 5 ml AIC n. 027008162
30 bustine di sospensione orale (1 mg/ml) da 10 ml AIC n. 027008174
30 bustine di granulato effervescente AIC n. 027008097
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica
Marzo 2000
Non pertinente
Agosto 2000
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