In generale, il dosaggio e la velocità di infusione devono essere adattati alle necessità individuali del paziente.
Posologia
La terapia sostitutiva con Albumina umana Behring deve essere adattata sulla base dei principali parametri circolatori. Il limite più basso per la pressione colloidosmotica è di 20 mmHg (2,7 kPa).
Per la somministrazione dell'albumina umana, la dose in grammi necessaria viene calcolata secondo la seguente formula:
[proteine totali necessarie (g/l) - proteine totali effettive (g/l)] x volume plasmatico (l) x 2.
Approssimativamente, il volume plasmatico fisiologico è di 40 ml/kg di peso corporeo.
Poiché la formula è solo indicativa, si raccomanda il monitoraggio di laboratorio della concentrazione plasmatica di albumina ottenuta.
In caso di sostituzione massiva e in caso di valori dell'ematocrito inferiori al 30%, è da tenere in considerazione quanto descritto al capitolo "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso".
Uso pediatrico: nei bambini si deve tenere presente che il volume plasmatico fisiologico dipende dall'età.
Metodo di somministrazione
Albumina umana Behring è pronta per l'uso e deve essere somministrata solo per infusione endovenosa.
La velocità di infusione dipende dalle condizioni individuali e dall'indicazione; normalmente deve essere di 1-2 ml/min.
La velocità di infusione non deve superare 30 ml/min durante metodiche di plasma exchange.
Se si devono somministrare volumi più elevati, il prodotto deve essere portato a temperatura ambiente o corporea prima dell'uso.
- Anamnesi positiva per reazioni allergiche alle preparazioni di albumina.
- Reazioni allergiche all'Albumina umana Behring.
- Tutte le condizioni in cui l'ipervolemia e le sue conseguenze (ad es. aumentato volume di gittata cardiaca, ipertensione) o l'emodiluizione possono rappresentare un rischio per il paziente.
Esempi di queste condizioni sono:
- scompenso cardiaco congestizio
- ipertensione
- varici esofagee
- edema polmonare
- diatesi emorragica
- anemia grave
- insufficienza renale organica o ostruttiva.
- Disidratazione (a meno che non vengano infuse contemporaneamente sufficienti quantità di fluidi).
In caso di reazioni allergiche l'infusione deve essere interrotta immediatamente. In caso di persistenza della sintomatologia, si raccomanda di avviare un trattamento specifico. Nel caso di reazioni anafilattiche il trattamento deve seguire le usuali indicazioni per la terapia dello shock.
L'attività colloidosmotica dell'albumina umana al 20% è di circa 4 volte quella del plasma. Pertanto quando si somministra albumina concentrata si deve fare attenzione per garantire una adeguata idratazione del paziente. Il paziente deve essere tenuto sotto attento monitoraggio per prevenire sovraccarico circolatorio o iperidratazione.
Se il volume necessario di Albumina umana Behring è superiore a 200 ml, è necessario somministrare soluzioni elettrolitiche aggiuntive per mantenere il normale equilibrio dei liquidi. In alternativa si può continuare la terapia con albumina al 5%.
Se si devono sostituire volumi più elevati è necessario controllare i parametri coagulativi e l'ematocrito: è quindi necessario garantire una adeguata sostituzione delle altre componenti del sangue (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine, eritrociti). Se l'ematocrito scende a valori inferiori al 30%, è necessario infondere emazie concentrate per mantenere la capacità di trasporto di ossigeno da parte del sangue.