AFOS
- [Vedi Indice]Ogni compressa orosolubile contiene:
Principio attivo: fosfomicina sale di calcio monoidrato mg 1405, pari a fosfomicina acido mg 1000.
Eccipienti: saccarosio mg 721; glicirrizinato d'ammonio mg 14,7; aroma menta polvere mg 154,5; aroma mora polvere mg 23,8; sodio laurilsolfato mg 3,5; magnesio stearato mg 34,5; acido stearico mg 23.
Compresse orosolubili.
- [Vedi Indice]Infezioni sostenute da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili all'antibiotico; in particolare:
Odontostomatologia: ascessi apicali, ascessi periapicali, gengiviti, disodontiasi, ascessi parodontali, parodontiti apicali, profilassi perioperatoria;
Otorinolaringoiatria: tonsilliti, sinusiti, otiti, mastoiditi, profilassi perioperatoria.
Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia 1 compressa ogni 6-8 ore da sciogliere lentamente in bocca (non masticare o inghiottire direttamente).
Ipersensibilità verso i componenti.
Nessuna.
Non sono note interazioni con altre sostanze. L'associazione con altri antibiotici, fra cui le cefalosporine, esplica azione sinergica. Non sono note situazioni d'antagonismo.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del Medico.
Negli animali da esperimento non si sono evidenziati effetti mutageni e teratogeni.
Non sono note interferenze.
Può dar luogo a disturbi intestinali (feci molli o diarrea). Particolarmente nei pazienti ipersensibili ad altri antibiotici o ad altri farmaci può manifestarsi un rash cutaneo che di solito scompare con la somministrazione di antistaminici senza rendere necessaria in generale la sospensione del trattamento.
Per la quasi assoluta mancanza di tossicità non sono mai stati segnalati casi di sovradosaggio di fosfomicina.
La fosfomicina è un antibiotico battericida ad ampio spettro d'azione che agisce sia sui germi Gram-positivi che Gram-negativi impedendo la formazione della parete batterica. Ha una costante di diffusione D pari a 0,59, mentre gli antibiotici più comuni hanno valori intorno a 0,32; questo spiega la maggiore diffusibilità della fosfomicina nei tessuti ed in particolare nel tessuto osseo rispetto agli altri antibiotici. La fosfomicina esplica una valida azione antibatterica nei confronti della maggior parte dei germi patogeni Gram-positivi e Gram-negativi.
Sensibili all'antibiotico sono la maggior parte degli stafilococchi, streptococchi e pneumococchi, le Shigelle, le Salmonelle, le Neisserie, l'Escherichia Coli, la Serratia marcescens, l'Haemophilus influentiae, la Pseudomonas aeruginosa, i Proteus indolo-negativi ed il Vibrio colerae.
Meno sensibili alla fosfomicina sono: i generi Klebsiella, Enterobacter e Proteus indolo-positivi.
Il meccanismo dell'azione battericida della fosfomicina consiste, fondamentalmente, nell'inattivazione della piruvasi-uridin-difosfo-N-acetil glucosamina transferasi enzima che, intervenendo nella prima fase della sintesi della parete batterica, è indispensabile per il compimento di tale processo.
L'assorbimento della fosfomicina, nella formulazione compresse orosolubili, equivale a 5 mg/ml dopo una singola somministrazione. Il picco ematico si raggiunge dopo circa 1,3 ore dall'assunzione della compressa.
La fosfomicina, in funzione del suo basso peso molecolare e dello scarsissimo legame sieroproteico, possiede un'elevata diffusibilità tissutale, inclusi i tessuti ossei e le mucose infiammate.
L'emivita del farmaco è di circa 2 ore. Nel soggetto con funzione renale normale, l'escrezione avviene per filtrazione glomerulare con una clearance renale sovrapponibile a quella della creatinina.
Il condizioni di insufficienza renale, con clearance compresa fra i 40 ed i 60 ml/min, l'emivita può raggiungere le 6 ore ed aumentare fino a 12 ore, nei pazienti con clearance di 5 ml/min o meno.
Pertanto in situazioni di insufficienza renale moderata o grave si richiede un aggiustamento posologico e/o dei tempi di somministrazione.
La fosfomicina, in quanto viene rapidamente dializzata attraverso le membrane del rene artificiale, può essere somministrata ai pazienti dializzati alle dosi abituali.
Anche nei pazienti con insufficienza epatica la somministrazione ripetuta di fosfomicina non dà luogo ad accumulo.
La tossicità acuta della fosfomicina per somministrazione orale presenta una DL50 superiore a 2500 mg/kg nel ratto. Nelle prove di tossicità cronica, nel cane e nel ratto è risultata ben tollerata. Non si sono evidenziati effetti mutageni e teratogeni.
Saccarosio, glicirrizinato d'ammonio, aroma menta polvere, aroma mora polvere, sodio laurilsolfato, magnesio stearato, acido stearico.
Nessuna nota.
24 mesi a confezionamento integro.
Nessuna precauzione.
Astuccio contenente 12 compresse orosolubili da 1 g
Uso orale.
SALUS RESEARCHES S.p.A.
Via Aurelia, 58 (Portacavalleggeri) - 00165 Roma (RM)
AIC n. 024502039.
Vendita dietro presentazione di ricetta medica.
30/06/1995 - 01/06/2000.
y TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]Non soggetto al DPR 309/90.
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