Tossicità acuta: gli studi di tossicologia acuta, non hanno raggiunto una DL1 , dopo somministrazione di 8 g/kg sia per os, sia per i.p. nel topo, nel ratto, nella cavia e nel coniglio. Anche alle dosi più alte non si sono registrati segni o sintomi di tossicità.
Tossicità per somministrazioni ripetute: per gli studi di tossicità subacuta e cronica nel ratto p.o., nel coniglio e.v., nel maiale nano p.o., sono state impiegate dosi fra 100 e 400 mg/kg. Non si è evidenziato nessun elemento patologico né alcun danno tissutale.
Studi di teratogenesi: gli studi su ratti femmina con 100 mg/kg non hanno evidenziato né una variazione della mortalità prenatale e perinatale né malformazioni viscerali o scheletriche.